Arzana resta fuori da Abbanoa, oggi il voto favorevole in Consiglio regionale.

Pubblicato il 6 dicembre 2017 • Comune

Arzana 06.12.2017 - Arzana resta fuori da Abbanoa, il Comune è uno dei 29 in Sardegna che, mai entrati nel sistema di gestione idrica, potranno continuare a starne fuori. Oggi il Consiglio regionale ha varato il provvedimento legislativo sulla 'manutenzione' della legge del 2015 che ha istituito l'Egas, l'Ente di governo dell'ambito della Sardegna.

Il Comune guidato dal sindaco Marco Melis e i suoi cittadini potranno continuare a gestire autonomamente il servizio idrico. Il voto odierno (30 favorevoli e 4 contrari) concede la stessa indipendenza ad Aggius, Anela, Bessude, Bonarcado, Bottida, Bultei, Burcei, Burgos, Capoterra, Cheremule, Esporlatu, Fluminimaggiore, Gadoni, Lotzorai, Modolo, Nuxis, Olzai, Paulilatino, Perfugas, San Vero Milis, Sant'Anna Aresi, Santulussurgiu, Serramanna, Seui, Tertenia, Teulada, Villagrande Strisali e Villasimius.

I Comuni saranno i veri protagonisti della nuova gestione dell'Ente, con la Regione che passa dal 70 al 20%, cedendo le sue quote attuali ai municipi entro il 2020.

"Questa è una delle vicende fondamentali nel mio percorso da sindaco - ha spiegato Marco Melis – è una delle cose più importanti che ho fatto per la mia comunità. Ho iniziato a occuparmene nel 2005 e sono forse l’unico sindaco che da allora, ha lottato in tutti questi anni ininterrottamente, su questo tema. La nostra autonomia in tema idrico è stata una delle motivazioni più forti per la mia ricandidatura perché non potevo non portarla a termine, mi sarei sentito di avere lasciato una cosa a metà. Oggi sono molto soddisfatto, gli sforzi sono stati ripagati, l'acqua è e deve restare un diritto di tutti”.

Comune di Arzana

Ufficio Stampa